SECONDO COMUNICATO lyrics

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P38



[Testo di "SECONDO COMUNICATO"]

[Skit: Jimmy Pentothal]
Milleduecentocinque giorni, mhm, n'è passato di tempo, eh?
È bastato dire: "Lotta armata" per diventare "terrorismo". Giornalisti, giudici, volevano la nostra testa, forse facevano bene.
Cari colleghi, voi non scomodatevi. Sappiamo che siete impegnati a fare i reietti, a giocare ai ribelli. Non siete amici nostri. Chi non sta da una parte o dall'altra della barricata è la barricata, e noi alle barricate ci diamo fuoco. E, se è vero che il potere scaturisce dalla canna del fucilе, a volte la fama scaturisce dalla Procura di Torino. Certo, forsе, a questo punto, tanto valeva sparare davvero... ah, scherziamo, scherziamo. Ma l'odio di classe non è acqua.
Checché se ne dica unendo la virtù e il terrore stiamo colpendo lo Stato, qualifichiamo il golpe, perpetriamo il putsch, non senza narcotici, stimolanti e barbiturici.
E come ogni organizzazione eversiva che si rispetti adesso abbiamo anche i pentiti.
Yung Stalin, Astore, Jimmy Penthotal, mhm. Questo è P38, DITTATURA.
Signore e signori, abbiamo appena preso il potere.
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