Burnout lyrics

by

Cuta



[Testo di "Burnout"]

[Intro]
Mi sono sempre chiesto
Fino a che punto mi sarei spinto
Pur di arrivare ai miei obiettivi
Ma non cosa fare dopo averli raggiunti
Sapere che me ne sarei posti altri all'infinito mi ha portato all'esatto opposto della serenità che dovrebbe darti il sapere la strada che stai percorrendo
Mi fermo e penso: "Cazzo, ho vent'anni"
I miei coetanei hanno la discoteca, la droga, il modello dei soldi
Ma anche carenze d'affetto, problеmi sociali, bassa autostima
E io, io ho fame, io

[Strofa]
Io per questa musica ci soffro comе un pazzo
Vogliono la musica, una storia in cui ne parlo
Lo so, non è un lavoro, ma ci stiamo lavorando
Voglio un disco d'oro perché non mi sento amato
Voglio voglio fare gol, non rifarò che prendo palo
A prendere i legni, fra', ci ho fatto un pergolato
A costo di tornare dalle battles pensionato
Troverò quel padre che non mi ha mai detto: "Bravo"
Fra', c'è tempo da vivere, tempo di vivere
Chi è lento cammina, chi sta fermo si uccide
Se non pensi sia un limite, volendola vincere
Ci riesci e ti ammirano e comprendi che esistono
Le merde, le vipere tra serpi e lombrichi
Che se servi, lecchini, ma se perdi fai schifo
Tra carezze, bacini di fattezze amiche
A volte serve fallire per vederle capire
Due cose e ti levi di torno
Le due parole a cui pensi al ritorno
Diventano strofe, ti chiedono il conto
Ci spendi le ore, ti levano il sonno
Ma mi sveglio ancora perché le racconto
E ci credo come se fossi chi ascolta
Non mi sento uomo da Spoty, l'ho tolto
Non mi sento uomo, ma ce l'ho sul collo
Perché ha fatto l'uomo che un giorno sarò
Che non sono parole perché è una canzone è un fatto
Se non è amore, ma competizione, distaccati
Ancora lo provo, so di cosa parlo
Di cosa parlo? Mi sento morto, riposa, cazzo
Ma, se non c'è pace, hai qualcosa da fare
Per non stare male bisogna farlo
Perché per quella stupida ho sofferto come un pazzo
Ed ora faccio sogni brutti in cui lei prova ad ammazzarmi
È solo per difendermi che sogno che l'ammazzo
E mo devo difendermi dai sogni in cui lo faccio
Che quando mi sveglio sono ancora spaventato
Un poco da me stesso, un po' dal suo attentato
Però ancora peggio da quello che ho provato
Per lei, sì, tutto questo, pensa se non mi svegliavo
Però non si dice mai: "Sto male", che asciuga
E tua figlia inizia a fumare cresciuta
Fuori le dicono che non vale se è brutta
"Secchiona" se studia, "Che troia", Che stupida"
E, se qua nessuno parla come tutto andasse bene
Vaffanculo, basta, per me devo farlo io
Potrei stare zitto e anda' a scopare in discoteche
Preferisco stare male che dirmi delle bugie (Fanculo)
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